
Cos’è il percorso SAT (Seekers After Truth)
Il SAT è un programma intensivo di formazione olistica di dieci giorni, ideato come un percorso di crescita personale, autoconoscenza e sviluppo psico-spirituale.
Integra il lavoro su corpo, emozioni e mente attraverso strumenti come:
- meditazione
- enneagramma della personalità
- Gestalt Therapy
- teatro terapeutico
- lavoro sulle relazioni e sulla consapevolezza
L’obiettivo è accompagnare la persona a diventare più consapevole dei propri automatismi, meno identificata con l’ego e più capace di vivere in modo autentico, responsabile e compassionevole.
Perché ho scelto di partecipare al SAT
Da psicologa e da essere umano, ho sempre sentito una forte spinta verso la ricerca interiore. Mi sono spesso chiesta: “Chi sono davvero, oltre a ciò che gli altri si aspettano da me?”
Sentivo il bisogno di un’esperienza che mi permettesse di “togliere strati”, non di aggiungerne. Di vedere più chiaramente chi sono quando smetto di essere ciò che “dovrei” essere. Il SAT è arrivato come una chiamata, un invito a fermarmi e ad incontrarmi con sincerità.
Un castello in Umbria, settanta persone, nessuna distrazione
Per dieci giorni siamo rimasti immerse e immersi nella campagna umbra, in un castello lontano da tutto.
Nessun turista, nessun luogo da visitare, nessun impegno esterno: solo noi, il gruppo, i maestri, e un tempo sospeso.
Sembra di essere rimasti fermi — e invece dentro è successo tutto.
Lontani da tutto e da tutti, eppure mai così vicini alla nostra verità. In questo viaggio non c’era nessun monumento, nessun museo o attrazione turistica da visitare. Apparentemente siamo stati fermi, ma dentro di noi è successo tutto.
È stato il Viaggio più profondo, difficile, intenso e incredibile che abbia mai fatto.
Ho passato una vita a domandarmi chi fossi, chi fossi oltre ad essere la persona che soddisfa le aspettative altrui. E ora sento di aver creato uno spazio dentro di me per provare a lasciarmi essere.
Attraversare gli abissi: ciò che il SAT ti chiede davvero
Il SAT non è un percorso “leggero”.
Non è un ritiro rilassante, non è un’esperienza new age.
È un cammino che ti chiede di guardare dentro, anche dove solitamente eviti di guardare.
In quei giorni abbiamo attraversato:
- abissi scomodi
- parti di noi fragili, dolorose o negate
- verità che fanno tremare le certezze
Siamo scese e scesi insieme nel fondo, mano nella mano, sostenendoci mentre ciascuno affrontava il proprio buio.
Quando mi sentivo persa, bastava incrociare uno sguardo.
Quello sguardo era sempre esattamente quello di cui avevo bisogno.

Il potere del gruppo nel percorso di crescita personale
In un contesto così intenso, il gruppo diventa una forza trasformativa potentissima.
Condividere silenzi, lacrime, paure, intuizioni… crea una forma di intimità che raramente si sperimenta nella vita quotidiana.
Ho ascoltato le parole dei miei compagni, ma più di tutto ho ascoltato i loro occhi.
Nei silenzi più rumorosi, negli abbracci che non avevano bisogno di spiegazioni.
Ho incontrato persone straordinarie, nel senso più letterale del termine: fuori dall’ordinario.
Persone pure, coraggiose, capaci di sostenere e farsi sostenere senza maschere.
Cosa ha cambiato in me il SAT: la nascita di uno spazio nuovo
Dopo anni passati a chiedermi chi fossi, dentro di me si è creato uno spazio nuovo.
Uno spazio in cui posso permettermi di essere, senza dover soddisfare gli occhi o le aspettative degli altri.
Questa trasformazione è stata possibile grazie ai maestri, alla profondità delle pratiche e soprattutto grazie alle persone che hanno camminato con me in quei giorni.
Custodisco tutto quello che mi hanno detto — e ancora di più tutto quello che non hanno detto.
A chi consiglio un percorso come il SAT
Il SAT può essere una scelta potente per chi:
- sente di essere in un momento di transizione
- ha bisogno di fermarsi e ascoltarsi davvero
- desidera conoscersi oltre l’ego e gli automatismi
- vuole una crescita personale che coinvolga corpo, emozioni, mente e spiritualità
- sente che “sopravvivere” non è più abbastanza
Non è un percorso per chi cerca soluzioni rapide o confortevoli: richiede coraggio, onestà e disponibilità a lasciarsi toccare.
Cosa rimane dopo un’esperienza così profonda
Ci sono esperienze che, quando le vivi, ti fanno capire che fino a quel momento stavi solo tentando di sopravvivere.
Il SAT per me è stato questo: una soglia oltre la quale la vita si manifesta in modo più vero, più pieno, più allineato.
Se stai cercando il tuo prossimo passo
Se stai attraversando un momento di ricerca, smarrimento o desiderio di autenticità, parlarne con un professionista può essere un primo passo importante.
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